Arianna Pezzotti nasce il 30 giugno 1994 e fa il suo esordio in Serie B ad appena 14 anni con l’Eurnova. Dalla stagione 2011/12 gioca con la Lazio, squadra di cui è diventata il simbolo e il capitano. In un’intervista a Lazio Style Magazine, ha dichiarato:

“Da che ho memoria io ho sempre voluto il pallone. In casa camminavo sempre con una pallina tra i piedi. Giocavo sempre a scuola con gli amici, dopo scuola, e la sera mio padre in cameretta mi ‘allenava’ con palloni mano a mano sempre più piccoli.

Sono una centrocampista che nel corso degli anni ha giocato terzino, trequartista e anche attaccante esterno. Mi hanno messo un po’ ovunque ma effettivamente il vizio del gol non l’ha mai perso e mi dà sempre molta soddisfazione.

Idolo? Valentina Lanzieri, era un terzino con una classe incredibile. Ho scelto il numero 3 perché abbiamo giocato insieme un anno e quando ha smesso ho preso il suo numero.

Essere capitano comporta indubbiamente delle responsabilità. Non so se sono un leader, non mi piace parlare molto ma io ho sempre dato tutta me stessa per questa maglia, cercando di mantenere un comportamento esemplare, dentro e fuori dal campo. Vacanza ideale? Nella mia vacanza ideale non può mancare il mare, mai. Da qualche anno vorrei andare in Kenya. L’Africa in generale è una terra che mi affascina e mi incuriosisce molto. Tatuaggi? Ho 4 tatuaggi. Il primo è stato un’aquila”.

Queste le parole di Arianna Pezzotti rilasciate alla rivista biancoceleste, subito dopo il suo rientro in campo dopo un grave infortunio che l’ha tenuta lontano dai campi per circa un anno.